Descrizione
Piode ha dato i natali ad alcuni personaggio noti dell'epoca.
Personaggi noti
Il primo da ricordare è sicuramente Giovanni Milocco (XVIII secolo), pittore originario di Piode che visse buona parte della sua vita in Savoia dove dipinse la maggioranza delle sue opere. A Piode possiamo ammirare i due tondi sulla volta del presbiterio nella Chiesa Parrocchiale di Santo Stefano, da lui realizzati.
Un personaggio celebre tra le genti valsesiane fu Gilardi Battista, nato a Piode nel 1730 circa, che apprese la professione medico, operando con cura e professionalità in tutta la Valsesia tanto da essere appellato come "il diletto medico della Valsesia".
Noto invece per la sua dedizione all'ambito ecclesiastico fu Fra Palemone di Piode, al secolo Giacomo Antonio Mangola, nato il 29 Agosto 1767 presso la frazione Dughera di Piode, da Pietro Antonio Mangola, noto nella zona per la sua eccellente opera di scolpire il legno, e Caterina Tribolo della frazione Piana. Devotissimo a San Filippo e alla Madonna delle Pietre Grosse, un oratorio di Piode situato sulla riva destra del Sesia, oltre la frazione Piedimeggiana, sin dalla giovane età fu colto da una profonda crisi mistica che lo portò nel 1787 a ritirarsi in una trappa in Normandia, Francia. Fu ordinato il 1 gennaio 1793 frate cistercense, o trappista, noti per la loro profonda devozione, dediti ad una vita contemplativa e di clausura. Fra Palemone fu noto nell'ambiente ecclesiastico per la sua immensa spiritualità ma a causa della sua salute cagionevole morì a soli 26 anni il 12 giugno 1793 nella trappa Valsanta, Friburgo (Svizzera). Si riportano le ultime parole che secondo le fonti proferì: "Padre, sono ben miserabile lo so, un gran peccatore, m'arrossisco nel dirvelo, ma non mel posso togliere di mente... i meriti di Gesù Cristo sono così grandi.... Ah, che felicità; merito bene di stare in Purgatorio fino al giorno del Giudizio; ma spero che i meriti di Gesù che sono miei... e sono così grandi, spero di vederlo... che felicità”.
Onorificenze e riconoscimenti
Il Comune di Piode ha negli anni riconosciuto onorificenze ai cittadini che maggiormente hanno contribuito allo sviluppo del paese.
Caduti per la Patria: sono ricordati tra i caduti per la Patria i soldati caduti nelle due guerre mondiali, rispettivamente:
- Prima guerra mondiale: Agnesina Angelo, Dalsoglio Pietro, Ferraris Felice, Gilardi Giuseppe Gaudenzio, Gilardi Giovan Battista, Lora Moretto Giuseppe, Pizzera Enrico, Prato Adolfo, Prato Pietro, Valarza Francesco.
- Seconda guerra mondiale: Agnesina Giacomo, Negra Battista, Tribolo Gino.
Cittadinanza Onoraria: con deliberazione del Consiglio comunale n. 11 del 13/07/2021 è stata concessa la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto con la seguente motivazione: «Così come cento anni fa quel Soldato è stato voluto "di nessuno" perché potesse essere percepito come "di tutti" e sublimare così il sacrificio di tutti i Caduti per la Patria, oggi è giunto il momento in cui in ogni luogo della Patria si possa orgogliosamente riconoscere la "paternità" di quel Caduto.».
Benemerenza Civica: il titolo di cittadino benemerito è stato concesso postumo il 15/12/1927 a Negra Stefano, morto il 15/12/1926, a ricordo del cospicuo lascito che destinò al Comune di Piode.
Galleria fotografica
Bibliografia
"Guida ad una gita entro la Vallesesia", di Girolamo Lana, Ed. Merati, Novara, 1840.
"Dizionario degli artisti valsesiani", di Casimiro Debiaggi, Soc. Conservazione Opere d'Arte Monumenti Valsesia, Varallo, 1968.
"Fra Palemone - numero unico in occasione del secondo centenario della nascita", Stamperia Aldina, Varallo, 1968.
"Uno sguardo a Piode", di Gian Cesare Marchesi, 2004.